domenica 10 ottobre 2010

"una mela al giorno, te la toglie, l'anima gemella di torno?" - Ge-Mi storia banale di un gay speciale cap 23


L'anima gemella, si dice debba essere cercata, dando per scontato che ve ne sia una disponibile per tutti, ma sarà vero? Con quali strumenti la riconosceremo?

Questa leggenda, viene tramandata insieme alle malattie genetiche, di eguale pericolosità, di madre in figlia, di madre in figlio gay! Nel primo caso, la figlia sogna il principe azzurro, nel secondo il figlio sogna il principe palestrato. Ecco perché gli eterosessuali maschi, di solito, non sviluppano interesse nell'aspetto fisico. Essi infatti, sanno sin da piccoli che una stupida principessa bionda, tenuta a dieta da una grassa madre, aspetta che si dichiari come azzurro, per concedersi a lui in moglie! Capite? Lui non ha bisogno di essere bello e in forma, in quanto azzurro per nascita.

Una volta trovata la sua anima gemella, la principessa diventa serva e l'azzurro diventa polvere. Lei rimarrà legata a lui, e alla prole, lui rimarrà legato a chiunque ma di nascosto.


Nel secondo caso, invece, il figlio magro, sogna un corpo da favola come il suo, ma con una faccia e delle mani che non siano le sue! Non avendo recuperato dalle favole un ruolo preciso, il modello di appartenenza, risulta difficilmente ricalcabile. Potrebbe diventare principessa, principe, rospo, o fatina, e nel dubbio diventa drag queen, che incorpora tutte le favole in un unico corpo altrettanto favoloso! Non potendo aspettare che un azzurro si dichiari, lo cerca ben prima delle stupide principesse bionde, ed in alcuni casi, continua a farlo per il resto della vita. Non che non ne trovi uno, ma pazza di gioia, e con un certo amore per le feste, adora rimettere il film indietro, alla prima scena. Quella in cui una principessa chiusa in una torre a forma di UOMO, lancia bigliettini allo stalliere con su scritto “ ti adoro quando sudi”...ruba la chiave del mio cuore e aprimi!

La Porta!!!! che avete capito????

Una certa promiscuità, ci viene riconosciuta da sempre, anche se io ricordo benissimo l'andirivieni eterosessuale nel vano scale degli uffici della Regione Liguria. Mi chiedevo infatti, quale fosse la necessità di una coppia sposata, nel fare sesso sulle scale del posto di lavoro.

Comunque, il “nostro” bisogno ostinato di convolare a giuste nozze, temo abbia più a che vedere con la sfida, che con la necessità. Desideriamo profondamente, ottenere l'oggetto del nostro desiderio, come dimostrazione della nostra desiderabilità. E una volta ottenuta conferma, la passione bruciante riduce in cenere Bacco Venere, e aggiungerei anche Cupido al romantico falò!

Se ci penso bene, non ce la vedo tutta questa differenza tra noi e le coppie cosiddette normali, e se ho ragione, se attraverso strade diverse si può giungere al medesimo risultato, eccetto per i figli, non è che c'è qualcosa che non va nell'assunto iniziale di “anima gemella”?

Forse, il fatto che sia gemella indica una certa familiarità, la facilità con cui riconoscerla attraverso la sensazione di averla già vista o conosciuta., ma la psicologia moderna ci ha reso noto che proprio quella familiarità, può essere un campanello d'allarme, a seconda del proprio vissuto, o quantomeno, il meccanismo attraverso il quale evitiamo di confrontarci con l'altro, con ciò che è davvero diverso da noi o dai nostri familiari. Pur credendo di dare inizio ad un nuovo percorso, molto più facilmente, con la logica dell'anima gemella, finiamo per replicare una scena della nostra vita dalla quale non siamo usciti sufficientemente vincenti, per modificarne il finale!

Io personalmente, ero uscito sconfitto dalla lotta per essere “riconosciuto” amabile, e non desideravo consciamente un altra possibilità, cionondimeno era possibile che corressi il rischio.

Era possibile che ...pur non volendolo rimanessi attratto da qualcuno che compensasse la mia mancanza, magari fin troppo!

L'esagerazione è un'altra caratteristica che ci viene associata, ma che condividiamo con l'universo femminile. Avrei potuto rimanere attratto da uno che fingeva di volermi, come anche, da uno che mi voleva senza deroghe, nello stesso modo?

Lo avrei di certo scoperto, come tutte le principesse, che diventano serve indesiderate o desiderate “da morire”, quando invece di sentirsi attratte da un uomo del tutto nuovo, si attaccano al più azzurro dei principi rospi.

Da quando Eva mangiò la mela gli uomini e le donne vanno in cerca dell'altra metà, per ricongiungere il frutto. Ma la prima coppia, ci hanno insegnato essere non proprio ben riuscita, non credete? Eppure che siate principesse o gay , tutti noi non ci esimiamo dal lieto fine. Leggevo il giornale mentre riflettevo su questo argomento e l'occhio mi cadde su un inserzione: “cercasi Apprendista parrucchiere o lavorante finito per assunzione immediata”. Mi parve un miracolo, e chiamai subito “New Fashion buongiorno!” rispose una voce femminile, “buongiorno, ho letto il vostro annuncio e vorrei conoscerla prima possibile, posso venire subito?”- “Certo” e mi diede l'indirizzo.

La linea gialla era affollata, forse di anime gemelle, che invece di cercarsi, si scontravano facendo cadere mezze mele ovunque, e sapete che c'è? Nessuno si affannava a raccoglierle!

To be continued!

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