martedì 7 febbraio 2012

italiani? No grazie!

Emergenza freddo, l'Italia alla canna del gas, Morti e spolti, dalla neve o dai transatlantici, gli italiani sono definitivamente una specie a rischio! Infatti, i poveri scoiattoli italici, risparmiatori di ghiande, eccellenti castori, costruttori di dighe fiscali, orsetti lavatori di ogni genere di moneta sporca, ma anche cicale poetiche,naviganti col vizietto, e formichine di ogni genere,sono oggetto di una vera "bracconeria internazionale.

 Ci deprimono con lo Spread le aquile tedesche, ci deridono i Galletti francesi, ci declassano le vocali, costringendoci ad un linguaggio dei segni, agenzie americane che si chiamano Poveri, ci tagliano il gas gli orsi russi, e la Siberia viene a trovarci per ghiacciarci gli zebedei! Capirete che diventa difficile non considerarci un pò "vittime", nonostante il vittimismo unitamente alla piaggeria sia una delle skills in cui siamo eccellenti da sempre. In più anche dall'interno le cose non vanno meglio, in quanto, abbiamo un governo tecnico, fatto da giovincelli che ci ricordano che di fisso non avremo più nemmeno lo scheletrato dentistico, sfoggiando lacrime, e al meglio gelide battute sul fatto che il meteo non è ancora nel mirino dei provvedimenti salva Italia.

 Così ci affidiamo ai talent show, alla tisanoreica, al lingotto fai da te,al sondino nasale direttamente connesso alle casse dell'Erario, e siccome siamo anche un popolo di viaggiatori, sacco in spalla ci avviamo verso le frontiere svizzere, o con la tanica verso il confine con la slovenia per un pieno di speranza! Certo potremo anche inciampare casualmente e cadere nell'unica scialuppa di salvataggio che potrebbe essere il ritorno alla Lira,dicono alcuni, ma l'abbonamento dell'inter quanto ci verrebbe a costare in lire?
 "Si potrebbe andare tutti al tuo funerale", cantava Gaber, "per vedere da lontano l'effetto che fa", beh ma se per quello c'è il pellicano greco da vedere, e allora? Si potrebbe seguire il consiglio dell'apocalisse, di "fuggire ai monti", ma lui, Monti, ci taglia la strada applicando il proverbio: Se il denaro non va ai Monti, i Monti vanno in Parlamento! E stavolta non c'è Escort che tenga, niente festini a palazzo, le contabili si sa non inducono in tentazione!
Ci sono! C'è sempre la fede! Potremo diventare tutti come Paolo Brosio e Claudia Koll, lasciare questa futile corsa al benessere e tenerci il tartaro di uno, e l'untuosità del capello dell'altra, affidando il nostro destino ai Santi. Già ma sono nei guai pure quelli, Padre pio è in ritiro sulla Concordia, a tenerla a galla fa già un lavoraccio, e la Madonna non può più piangere perché la Fornero gli ha fregato il contratto a progetto!

 Ormai come Panda, ma senza kung -fu, non possiamo fare neanche la rivoluzione! I tassisti se ne avrebbero a male, e anche i contadini, i pescatori e i trasportatori, ci boicotterebbero la partenza dallo scoglio di Quarto! Anche nell'ipotesi di riuscire a partire, chi la guida questa nave? Siamo a corto di piloti, e le moldave non se la sentono di fare tutto da sole. Una rivoluzione "al verde", non sortirebbe poi questi gran risultati, perché ci manca un leader e su Celentano e Grillo, non si può fare conto, loro hanno già rivoluzionato il senso dell'abbonamento Rai, donando in beneficenza tutti i vaglia pervenuti.

 Allora? ci troviamo tutti al Roxi bar? No, al centro commerciale, dove d'estate c'è l'aria condizionata e d'inverno il fungo a gas, a consolarci con i saldi sull'ultimo telefonino, con il quale, possiamo gestire due sim, due mogli, due partenze differite per il ciclo dei delicati. Mangiarci un tradizionale Kebab, e magari farci una bella piega cinese a quattro soldi, o un massaggio orientale orientato a sud se siamo "uomini o caporali". La sera, dopo un succoso pollo cucinato nel sacchetto di plastica, senza dover pulire il forno, potremo fare un pò di sano sesso, la panacea italica di tutti i mali dopo il calcio d'angolo, ma ahimè, la nostra lei o lui è su facebook e di "condividere" un altro membro non se ne parla proprio! Dopo una giornata di lavoro precario, c'è da raccogliere il campo su Farmville, e dopo ciò, solo il meritato riposo di ogni bracciante.

 Si, è vera emergenza, non c'è scampo, la caccia è aperta, il mio cervello in fuga, le mie tasche vuote, la pancia forse ancora troppo piena, il Prosecco in frigo,la connessione wireless attiva, la mamma e il papà per fortuna in pensione. Perché quindi dovrei preoccuparmi? In fondo ho solo quarant'anni! Arriverà il futuro, ne sono certo, arriveranno le rondini a primavera, e magari una nuova canzone di Cristina Aguilera a tormentarci, se possibile, più di tutto ciò. Un giorno si stancheranno tutti, di prenderci a calci solo perché siamo nati in una nazione a forma di stivale! O forse ci saremo stancati noi di dire: lasciateci cantare, perché ne siamo fieri, siamo italiani veri.

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