martedì 3 maggio 2011

Nuovi idoli per vecchie storie!


L'acqua bolle e non è colpa del caos climatico nè del sale per la pasta, soltanto in una settimana tre eventi mediatici di portata mondiale sono davvero troppi da digerire!
I popoli della terra, come acque rimestate, avranno fatto fatica ad orientare lo sguardo?
Io come goccia sono letteralmente "evaporato"!
Beata Kate per un verso, beato Karol dall'altro, e fanno due, beato Obama e fanno tre. Mi pare di capire che il Viagra mediatico sia stato somministrato in dose da cavallo. Qualcuno dirà che ci voleva, che dopo lo Tsunami giapponese, gli sbarchi dalla Libia, e il Referendum, in quanto abbiamo un nuovo Santo a cui votarci, una nuova Cenerentola da raccontare ai bambini, e una taglia misteriosa come un jackpot, che qualcuno avrà incassato, per la consegna del Nemico Pubblico numero uno! Chissà se il misterioso vincitore avrà festeggiato con gli amici al bar?
Di certo hanno festeggiato le piazze gremite a San Pietro, Ground Zero, e Buckingham Palace.
I fedeli cristiani, gioivano ammassati, di fronte ad una bara, gli americani di fronte al corpo morto di Bin laden, gli inglesi di fronte ai resti rinvigoriti di una monarchia che non godeva proprio di ottima salute.
Cosa hanno in comune la Queen Elisabeth, Ratzinger e Obama? Non so dire se la popolarità dei tre fosse egualmente traballante ma diciamo che l'elisir mediatico, ha rinvigorito di certo non i morti( Diana, Giovanni Paolo II, Bin Laden) quanto le figure che da questi erano oscurati.
Morta una principessa se ne fa un'altra, morto un papa idem ma ahimé morto un Bin pure?
Il motto aziendale promuovere per rimuovere, avrà un senso anche in queste vicende? Tipo facciamo principessa la borghese rampante, mandiamo alla gloria dei cieli il papa ingombrante, e buttiamo a mare l'idolo del terrore dopo averlo promosso numero uno.
Cosa mi devo aspettare oltre al risveglio di una cellula di calabroni dormienti sul tetto?
Troppe domande, lo so, ma ve l'ho detto che sono in ebollizione e il misticismo dilagante, il romanticismo fiabesco, o il patriottismo "pan per briciola" non fan per me, che sogno una protesi dentaria holliwoodiana e low cost, che ad un nuovo beato, preferirei un beato me, che i Seals li aspetto in versione hard, ma la barba mi è cresciuta nell'attesa!
Cara Elisabetta sai che c'è? Che chi di Diana ferisce, di kate perisce!
Caro Ratzinger sai che c'è? Che mostrare la fialetta di sangue fa molto twilight!
Caro Obama sai che c'è? Che un uomo i mare fa Pirata dei Caraibi.
Ma soprattutto care folle dell'umanità, agitate come acque, davvero mi sembrate sciami adescati con esche finte da abili apicoltori politici o religiosi, che siate bisognosi di credere o di sperare, di veder compiuta la vendetta, di rovesciarvi sulle coste in cerca di nuovi canali, o di armarvi per liberarvi, quando vi deciderete a smettere di farvi usare come un liquido antigelo per potenti in difficoltà? Non mi sembrate tanto diversi dalle folle fuori dai centri commerciali durante le svendite, ognuno convinto di partecipare, ma tutti in fondo usati per far soldi o voti.
Sembra che sia più facile riempire le piazze che convincere un amico a mettersi in discussione, o a prendere la posizione che è giusto prendere quando chi ami è vilipeso o truffato, quando un bambino viene abusato, quando una donna muore sotto la pila dei suoi panni sporchi, quando tutto un paese non ha il coraggio di denunciare l'omicida di una ragazzina.
Ma dove si radunano le vere vittime o i veri santi? Quali le telecamere accese su di loro?
Anch'io ho bisogno di un sogno che diventa realtà senza scorciatoie, di una parola benevola da un uomo ancora in vita, di qualcuno che si pente di ciò che mi ha fatto, ma se mi giro non vedo altro che persone che si radunano nel nome di qualcosa di intangibile, che festeggiano la vita o la morte di qualcun'altro, che si sentono migliori di altre persone altrove radunate, e non mi fa sentire affatto meglio!