Così il buon Francesco Pastonchi, descriveva l'accidia nella sua sostanza. Che differenza c'è tra l'accidia e la pigrizia? La pigrizia, al mercato ci andò, l'accidioso/a, pur sapendo che dovrebbe farlo trova un modo per evitare lo sforzo!
"Take it slow", potrebbe essere il motto del pigro contemporaneo, prendersela con comodo, il suo stile di vita, nel quale la spinta al salutismo moderno, sembrerebbe inserirsi come alibi perfetto, in quanto, alti livelli di stress possono danneggiare gravemente alla salute.
La salute dell'accidioso è invece, di natura cagionevole, come si spiega questa apparente contraddizione?
Semplice, nel fare il meno possibile, il pigro deve trovare una motivazione che sia socialmente accettabile, e che induca, il suo prossimo ad "andare al mercato al posto suo", ne conoscete una migliore del non star mai bene? Tale soggetto, lo definisco il "pigro farmaceutico". Conosce ogni medicina e se la autoprescrive, infallibile diagnostico del proprio io, è in grado di avvertire malfunzionamenti che sfuggirebbero al microscopio. Per esempio, ti dirà di aver male alle "lacrime," o i globuli rossi "infiammati", pur di non fare ciò che dovrebbe, e grazie all'uso fai da te della medicina, fioriranno allergie e intolleranze come segni evidenti della propria condizione di "indisponibilità"( da non confondersi con l'indisposizione). Un piano perfetto, che lascia gli astanti senza scelta, non potrete giudicarlo colpevole, senza un ragionevole dubbio, ne assolverlo in quanto, state ancora aspettando il suo regalo di Natale del 1998, che per motivi più che validi, è ancora a casa sua.
Ma i nuovi accidiosi, si trovano secondo me, proprio tra quei giovani, che ciondolano nonostante il vigore dell'età tra i banchi di scuola e i pali del bunga bunga!
La giovane minorenne, per esempio, che non può studiare, e nemmeno lavare le scale, perché sogna il mondo dello spettacolo, che sa bene che lo studio non serve, e il lavoro è precario,
Per lei, la filastrocca potrebbe essere questa.
" La velina andò al provino, per firmare un contrattino, era suonato mezzogiorno e gli proposero un film porno. Di mangiar non se ne parla, altrimenti a chi vuoi darla? Pur se stanca, certamente, non la nega al Presidente, il quale persa ormai la lena, le regala una catena. La meschina, a onor del vero, dice tutto ad annozero, "la collana era placcata, sono stata ingannata"! Sola al buio ella restò, e al provino ritornò!
Ora direte che i media mi hanno rimbambito, o che non mi rendo conto di quanti giovani in realtà stiano preparando il loro futuro in università! Ma io lo so, che abbiamo la fuga dei cervelli, e pertanto quelli che non sono fuggiti dove sono?
Semplice, ancora all'università, fuori corso di almeno 15 anni, perchè la vita è dura non solo per le veline, e i tronisti, ma anche per il "bamboccione", il quale affronta con accidia i suoi esami, e guida a centonovanta chilometri orari, la fuoriserie di papà.
Poverino che volete? All'estero, il suo cervello non lo vogliono, e a lui gli va il morale sotto i piedi, che diventano pesanti sull'acceleratore, per colpa degli altri. Potrà mica andare a fare un lavoro umile? Cosa direbbero le amiche di papà, quando incontrando la moglie del loro amante dal parrucchiere la sentissero lamentarsi? per lui la filastrocca farebbe così:
"era quasi mezzogiorno quando ancora nel suo letto, meditava il prediletto. Oggi c'era biologia, sarà mica colpa mia. Che m' importa della tesi, vado a fare un po di pesi. Ormai ho perso un po la lena ma per me non val la pena, dite, in fuga ho il cervello? Che mi importa sono bello!
Il meschino a quarant'anni ha già fatto troppi danni, mal che vada una lezione, c'è la pubblica amministrazione. Paparino, lui mi accetta, e ha già pronta la "mazzetta".
Infine cari amici Maya, a furia di parlare di pigrizia, mi è venuto sonno e se cascasse il mondo sai che si fà? Ci si sposta un pò più in la!