martedì 2 agosto 2011

Le modalità affettive!


Modalità affettive: la sindrome dell'orfanella.

Contrariamente a quanto sembra, questa sindrome non è affatto appannaggio degli orfani, in quanto essa non consiste nell'essere deboli e indifesi come le parole sembrano suggerire, anzi ha a che fare con la semplice pigrizia e la capacità di manipolare gli altri.
La Sindrome si può sviluppare a causa di un eccessivo accudimento, o dalla mancanza d'esso, nel qual caso l'orfanella si assume l'incarico di tutelare le sue bambole, i compagnucci d'asilo, i fidanzatini, il maritino, i figlioli e i nonnetti e via così. Pur dandosi molto da fare, l'orfanella ingannevole non si sbatte moltissimo poiché l'accudimento che offre non è discutibile, e gli accuditi, vengono ben presto irregimentati, e resi servizievoli.
Nella fase di corteggiamento, l'orfanella/o, suscita nell'ignaro/a il desiderio di aiutarlo/a, poiché non chiede mai direttamente ciò che vuole ma con sguardi e sospiri, induce la "vittima" a portargli in dono ciò che desidera, ma ritorna distante e infelice appena dopo.
L'avvenenza dei soggetti portatori della sindrome, è un ingrediente basilare del cocktail sentimental-venefico che vi rovinerà l'esistenza, poiché nell'inutile tentativo di soddisfarla/o, vi troverete ben presto affatto ricambiati affettivamente, nonché invischiati a tempo pieno nel tentativo di renderli felici.
In età matura l'orfanella/o evolve come un Pokemon in" samaritano/a seriale a sfondo materialistico o sadico", a seconda della quantità di bellezza che il tempo gli ha rubato, e sulla quale possa ancora contare o meno per incantare.
Come distinguerla ad un aperitivo? Probabilmente sarà sola e senza un bicchiere in mano nonostante sia lì da un pezzo, oppure la troverete comodamente seduta con qualcuno, mentre guarda da tutt'altra parte.
Se si tratta di un gay invece, indosserà semplici t-shirt sdrucite, mentre fingerà la semplicità di mezzi e proclamerà altissimi valori etici, ma vi chiederà una Vuitton per il compleanno, sfinendo le vostre orecchie a suon di "beato lui, beata lei che ce l'ha! Io non spenderei mai quei soldi per una borsa", e vi ritroverete a considerare la cifra da sborsare mediamente economica in cambio del silenzio di una mezz'ora.
L'antidoto ideale per queste anime afflitte da pigrizia e vanità non esiste, ma potreste riuscire a sopravvivergli, evitando di intestargli anche solo un contratto d'affitto.
Una cosa è certa se chi vi si presenta come un orfanello è stato abbandonato un motivo doveva pur esserci! Al prossimo modello affettivo!





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