mercoledì 17 marzo 2010

Narciso o bontempone?


Mi arrovello ancora nel tentativo di comprendere l'ironia dei geni, che vuole che ci siano persone decisamente belle, altre decisamente no!
Ultimamente una nota casa di moda, ha subdolamente licenziato i suoi dipendenti in sovrappeso o non di bell'aspetto, relegandoli a ruoli secondari(possibilmente nei magazzini).
Ma da quando l'ossessione della bellezza si è impossessata di noi? Quanto tempo dopo la cacciata dall'Eden, i geni primogeni si sono deteriorati, creando gli imperfetti?
Perchè all'inizio fummo fatti a immagine e somiglianza di un Essere perfetto, così mi han detto. Quindi i belli sono arrivati per primi....e anche lì la giustizia dove la mettiamo? Allora l'Essere perfetto, era perfettamente bello ma ingiusto, o solo bontempone?
Certo dopo la cacciata dal giardino, l'umanità oltre a strappare sterpaglie e dissodare terreni, si dedicò all'ameno passatempo della procreazione, e allora mi chiedo se, procrea oggi che procreo domani, la materia prima non si sia sciupata.
Ma ci pensate alla faccia di Adamo quando il suo centesimo pronipote venedo alla luce, s'è scoperto che non era come gli altri??? Che ne avranno fatto, se la Rupe Tarpea venne inventata molto dopo?
Comunque, sicuramente da lì, cominciò il duro percorso degli"imperfetti". Ci vollero secoli prima di arrivare a chiamarli brutti, secoli in cui i primogenitori non erano più vivi, e l'aspetto dei "perfetti" sempre meno impresso nelle memorie dei contemporanei, i quali sull'ideale originario di bellezza cominciavano a dubitare.
Che sia stata questa la più grande Babele? Non la confusione delle lingue in senso stretto, ma un improvvisa differenza nel definire una sola cosa, moltiplicata per il numero dell'agglomerato umano di allora?
C'erano quelli che si definivano diretti discendenti dei Perfetti, e quelli che sostenevano che i perfetti non fossero mai esistiti....e li capisco insomma....Dovettero aspettare il latino gli imperfetti per avere un'appartenenza precisa, e cioè, sapere di essere brutti(brutus) che inizialmente significava solo tardo e grave. Ma non sapevano che questo non avrebbe reso loro la vita più facile!
Intanto i perfetti divennero dapprima bénus e poi béllus, cioè belli e buoni!
I brutus non ebbero scelta e si cuccarono anche di essere cattivi, ma solo perché ci voleva qualcuno, per il contrario di bello e buono.
In seguito ci si mise anche Leonardo con l'Uomo Vitruviano, ad esasperare la vita dei brutti, lui ci aggiunse il concetto di" proporzione", fino ad allora discutibile. Così ogni brutto/a veniva identificato al volo da belli , che giravano armati di centimetro,(di qui la prima ossessione dei belli per la linea).
Mentre i belli primeggiavano nel commercio e nella conquista territoriale, i brutti si fecero furbi e si buttarono in politica!
E la religione?
Sono quasi certo che la inventarono i belli, per riaffermare la loro diretta provenienza divina, ma furono i brutti a farne un successone, in quanto, trovarono il modo di venerare i belli, (perchè santi cessi non ne conosco)fargli credere di aver perso la battaglia, e una volta abbassate le difese dei belli , fregargli tutte le ricchezze! In cambio, i brutti crearono un luogo sicuro, dove mettere i probabili figli scomodi dei belli, i quali cominciarono ad accoppiarsi con le brutte, molto più disponibili delle antagoniste, e chiamarono questi luoghi CONVENTI!
C'è tutto no? politica, religione, trasgressione, ricchezza....manca qualcosa?
Ah sì l'Arte, e la Letteratura! I belli, pagarono i brutti perché li dipingessero giovani, li scolpissero atletici, e scrivessero le loro gesta, in quanto chirurgia estetica e fitness e la lobby editoriale,avevano da venì!!!
Quindi per riassumere, che mi viene difficile, quando vado in tram, e mi guardo intorno, mi sovvengono le parole " E Dio creò l'uomo, lo creò a sua immagine e somiglianza"proprio,....mentre mi vedo riflesso sul vetro del finestrino e come un'attempato Narciso, strizzo l'occhio verso il cielo!





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